Anatomista, poeta e uomo politico italiano. Deputato per il
Partito Popolare Italiano, fu ministro della Pubblica istruzione nel 1922, ma
con l'avvento del Fascismo si dimise. Pubblicò trattati di anatomia umana
topografica e sistematica e fu autore di significativi studi sulle
localizzazioni cerebrali. Nella sua produzione poetica (
Poesie,
Sonetti religiosi) e in prosa (
Bellezza e verità delle
cose,
Nella scienza e nella vita), cercò di conciliare scienza
e fede, in opposizione alla cultura positivista e materialista (Pizzo Calabro
1869 - Raiano d'Aquila 1943).